MARCO

NORIS

LIVING TOGETHER

14 NOVEMBRE / 6 DICEMBRE

“Tutto si pone in attività quando si accumulano le contraddizioni”
Gaston Bachelard

Living together presenta una selezione di immagini, in cui ciascuna è pensata come luogo d’incontro tra elementi di diversa natura. “Nel mio lavoro - spiega Noris- sono interessato a registrare e ricreare situazioni nelle quali convivono “cose” in contraddizione tra loro, e per “situazione” intendo il complesso delle condizioni e delle circostanze che determinano un preciso momento. La convivenza comporta la partecipazione di almeno due soggetti, nel mio caso possono essere: esseri viventi, oggetti inanimati, luoghi, condizioni e sentimenti. Se nella maggior parte dei casi, la coesistenza di elementi opposti o in contrasto tra loro si risolve nel conflitto, in questi lavori non c’è ostilità, ma una convivenza apparentemente pacifica”.

Il progetto mette a tema la condivisione di uno spazio, di un momento, di una condizione, di uno sguardo sulla realtà, indagati dall’artista.

Al piano di arrivo è esposta la serie di foto - Living together - che ha per soggetto i diorami del Museo Civico di Storia Naturale di Milano. I diorami sono scenografie tridimensionali realizzate come assemblage di materiali naturali, calchi artificiali e fondali pittorici, al fine di immortalare paesaggi realmente esistenti. Nate dalla collaborazione tra artigiani e studiosi, queste ambientazioni, regalano al visitatore l’esperienza di luoghi lontani.

I lavori al primo piano parlano di convivenze lontane in cui la vicinanza apparente fa emergere la separazione che esiste tra il dentro e il fuori (come in Covered by the same sky, alcune piantine domestiche affacciate alla finestra, cercano di ricordare da dove sono venute).

Nel piano seminterrato lo scatto Untitled nasce dal ricordo di una gita in montagna in cui convivono sentimenti contraddittori, fusi tra loro, come la natura e l’artificio visibile nella foto.

Nel video Innocence somehow triumphs si svolge la storia a lieto fine di un uomo che incuriosito da una cavità, vi scivola dentro e poi uscendone, cambia direzione. La curiosità innocente del personaggio, inizialmente lo conduce in trappola, poi lo libera.

Ad accompagnare la visita alla mostra è l’installazione Living together: trenta topolini corrono in un percorso obbligato, da una casetta ad un’altra negli spazi della Fondazione, senza invadere il territorio dello spettatore.