IM

INSIDE THE MATTER

Percorsi creativi del fare e del pensare contemporaneo

17 APRILE - 23 MAGGIO

Il progetto IM Inside the Matter, che si avvale del patrocinio del Comune di Milano, presenta due artisti e due designer che dialogano sull’interpretazione dei materiali utilizzati (ferro/carta) per realizzare le loro opere.
Gian Maria Tosatti espone Senza titolo (dream), un letto recuperato da un manicomio abbondonato in cui hanno dormito generazioni di malati, intrecciando sopra di esso un filo sospeso come traccia dei loro sogni. Dodo Arslan presenta ScaccoMatto, una libreria-scultura con un’accezione totemica, realizzata appositamente per IM, la cui forma è generata intrecciando rigorosamente ed ossessivamente la lamiera, sino a formare un tessuto “tridimensionale”.
Andrea Mastrovito propone Tristan und Isolde, un’opera in cui la narrazione del binomio amore-morte dei due amanti leggendari prende forma nel ritaglio della carta. Riccardo Blumer presenta XXI (ventuno) g. (grammi), una sedia di carta traslucida, appositamente realizzata per IM, stabile e al contempo fragile, libera dal compito di essere passivamente “seduta”, finalmente solo sedia invendibile e inusabile.

Il progetto vuole analizzare il differente ma complementare approccio alla lavorazione della materia e confrontare due modalità espressive che, seppur distinte nel loro linguaggio, presentano particolari affinità e punti in comune: se da un lato, l’artista raggiunge il pubblico attraverso il valore immateriale dell’opera, veicolato dal suo stesso pensiero e dalla posizione che egli assume nei confronti della realtà, dall’altro il designer si confronta direttamente con la realtà, prendendone spunto per creare oggetti finalizzati a un suo miglioramento e perfezionamento.

Il percorso espositivo si completa con una project room, allestita al piano seminterrato di Rivoli2, nel quale si possono visionare i progetti e i prodotti realizzati in carta e ferro di sette studenti – Sara Brambilla, Edoardo Clementi, Ileana Maffei, Dario Sosio (carta), Alexander Imre, Tatiana Titova, Terezia Urdova (ferro) -  selezionati nel Triennio in Design di NABA.I progetti evidenziano una riflessione sulla nascita della forma quando incontra la materia e sono stati seguiti dai docenti Vered Zaykovsky e Marco Bongiorni.

NABA è un’ Accademia di formazione all’arte e al design: è la più grande Accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito, nel 1980, il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ed è stata inserita da Domus Magazine tra le 100 migliori scuole di Design e Architettura in Europa.